(Arnel Zamuco)
Il Grandmaster Arnel Zamuco ” Guro Zam” è originario di Pangasinan nella regione settentrionale delle Filippine. Nasce il 15 Agosto 1968, inizia il suo percorso marziale nel 1977 all’eta di 9 anni praticando Wado Ryu Karate. Nel 1990 arriva in Italia dove inizia a studiare anche il Karate Shotokan dove si diploma Cintura Nera 2° Dan, frequenta anche corsi di Kali/Jkd. Nel 2003 inizia approfondire le conoscenze delle arti marziali filippine note anche come FMA attraverso il Sistema Modern Arnis Kombatan e viene diplomato Cintura Nera 1°Dan dal Grand Master Ernesto Presas a Manila (Filippine).
Dal 2005 al 2010 si specializza nel sistema Filipino Combat System (FCS) con Tuhon Ray Dionaldo successivamente studia anche il sistema Filipino Combative ( FC ) con Tuhon Felix Cortes dove diventa rappresentante per l’Italia. Ha studiato anche Thai Boxe diplomandosi Cintura Nera 1°Dan e in seguito approfondisce lo studio della Muay Boran (Arte Marziale Thailandese).
Nel 2010 inizia a studiare sotto sorveglianza di Gm Danilo Huertas il Doce Pares Multi Style System conseguendo nel 2014 la qualifica di Cintura Nera con Sgm Dionisio Canete a Cebu (Filippine). Nello stesso anno sostiene l’esame di stato per l’insegnamento delle Arti Marziali Filippine negli istituti scolastici filippini in patria e nel mondo. Tutto questo lo porterà, nello stesso anno, al prestigioso riconoscimento PHILIPPINES MARTIAL ARTS HALL OF FAME (PMAHOF).
E’ stato inoltre definito uno dei TOP 10 FILIPINO MARTIAL ARTIST. In seguito approfondisce i suoi studi con il Sistema PABLEO ESKRIMA Amarra Fighting Concept conseguendo il Titolo di Grand Master e la Cintura Nera di 6°Dan con Sgm Percival Pableo. Nell’ aprile 2019 durante la cerimonia del BAYANIHAN tenutasi a Manila alla presenza dei migliori maestri delle FMA mondiali ha ricevuto il prestigioso riconoscimento internazionale di Grand Master dalla FILIPINO MARTIAL ART GRAND MASTERS COOPERATION IN THE PHILIPPINES e ha ricevuto il Premio di Distinto Grand Master alla Philippine Martial Arts Hall of Fame.
Oggi il GM Arnel Zamuco Insegna a Torino presso Centro Sportivo San Giuseppe. Parlando di Arti marziali filippine possiamo dire che… le arti marziali filippine sono identificate spesso dalla sigla “FMA”. Caratteristica principale di quest’arte è che sottolinea il combattimento basato sulle armi con bastoni, coltelli e lama lunga, varie armi improvvisate e tecniche di combattimento corpo a corpo.
Con FMA ci si riferisce anche a metodi di combattimento sia antichi che più recenti conosciuti come Arnis, Eskrima, Kali. Arnis deriva da arnes, antico spagnolo per armatura o protezione del braccio, significa anche “imbracatura della mano”. Arnis de Mano è un termine usato nell’isola di Luzon; la regione settentrionale delle Filippine.L’Eskrima è una versione filippina della parola spagnola per scherma (esgrima) o significa “scaramuccia”. L’ortografia filippina di eskrima è solitamente scritta con una “k” invece di una “c” perché non c’è una “c” nell’alfabeto tagalog.
Il Baybayin è un alfasillabario appartenente alla famiglia delle scritture brahmiche. Era ampiamente utilizzato a Luzon e in altre parti delle Filippine prima e durante il XVI e il XVII secolo prima di essere sostituito dall’alfabeto latino durante il periodo della colonizzazione spagnola. Eskrima è generalmente usato dalla regione centrale delle Filippine.
Sulla parola Kali vi sono molte teorie sull’origine del termine. Per la maggior parte delle volte è un altro termine generico usato nella regione meridionale delle Filippine. Suntukan è la componente lecita del pugno delle arti marziali filippine. (Il termine “suntukan” tuttavia è più comunemente noto nelle Filippine per significare semplicemente Street Fight). Nella regione insulare di Visayas, nelle Filippine centrali, è conosciuta come Pangamot o Pakamot.
È anche conosciuto come Mano-manoDumog si basa sul concetto di “punti di controllo” o “punti di strozzatura” sul corpo umano, che vengono manipolati – ad esempio: afferrando, spingendo, tirando – in modo da interrompere l’equilibrio dell’avversario e tenerlo fuori equilibrio. Questo crea anche opportunità per colpi ravvicinati usando testate, ginocchia, avambracci e gomiti. Ciò si ottiene mediante l’uso di strappi del braccio, spinte, speronamento della spalla e altre tecniche di sbilanciamento in combinazione con pugni e calci.
In Arnis de mano, le armi sono viste come un’estensione del corpo, quindi l’allenamento con le armi porta naturalmente alla competenza nel combattimento a mani nude. Per questo motivo, la Suntukan “mano mano” viene generalmente insegnata ai livelli più alti della FMA perché ci si aspetta che gli studenti avanzati siano in grado di applicare la loro esperienza con le armi al combattimento a mani nude. La missione del Maestro Zamuco è duplice. Da una parte fornire agli studenti un modo semplice per espandere le loro conoscenze nelle arti marziali filippine per sviluppare autodifesa, autocoscienza, capacità competitive e idoneità fisica.
In seconda battuta ma non per importanza diffondere la cultura delle arti marziali filippine che si porta dietro conseguentemente anche tutta la cultura della società filippina basata sul rispetto per le persone.Il sistema ZAM è quindi un sistema si moderno, ma che ha solide radici nelle antiche arti filippine.Ogni stile ha delle caratteristiche che lo distinguono rispetto ad altri e che vengono evidenziate tramite esercizi specifici studiati ed in continua evoluzione.
Tra le numerose caratteristiche di questo stile possiamo indicare il concetto di Segida (colpi immediata o uno dopo l’altro) sempre presente nello stile ZAM e che porta ad un nuovo livello lo studio anche esercizi banali come il Sinawali. Altro elemento rilevante è il ritmo a volte lento a volte veloce che trasforma il lavoro svolto in un vero e proprio concerto dove l’artista impara prima a seguire la musica indicata dal maestro sino a produrre lui stesso uno spartito musicale personale.Gli eskrimadors che escono dalla scuola del Maestro Zamuco sono percussionisti che sanno usare l’a mi sia bastoni singolo e doppio, arma da tagliò e Suntukan ( mani nuda) e questo perchè viene sempre ricercata la simmetria nell’esecuzione che porta ad un migliore equilibrio psicofisico.
TITOLI PER L’INSEGNAMENTO
1997 – Istruttore Qualificato Karate ( Torino)
2006 – Istruttore Qualificato Eskrima Kali Arnis ( Filippine)
2007 – Allenatore Qualificato Thai Boxe (Torino)
2010 – Arbitro Internazionale Classe B della World Arnis Open (Filippine)
2012 – Istruttore e Responsabile Nazionale Italiana della Doce Pares Multi Style System
2014 – Fondatore e Presidente dell’Associazione TRIBE
2015 – Responsabile Nazionale Italiana della AFC Pableo Eskrima Martial Arts
2016 – Riconosciuto GrandMaster del AFC Pableo Eskrima da Sgm Percival D. Pableo
2017 – Maestro Nazionale A.S.C.
2018 – Fondatore e Vicepresidente Dell’associazione FMA – TRIBE
2018 – Direttore Tecnico FMA – TRIBE Italia
2018 – Maestro Nazionale CSEN
2018 – Referente Nazionale KALI ARNIS ESKRIMA CSEN
2018 – Fondatore di UKC – Urban Kali Concept
2019 – Riconosciuto Grand Master de FILIPINO MARTIAL ART GRAND MASTERS COOPERATION IN THE PHILIPPINES