Parliamo dell’Officina del Silat; ufficialmente nasce nel 2007 quando invitai per la prima volta Maul Mornie caposcuola del Silat Suffian, arte marziale del sud est Asiatico, originaria del Brunei, sull’isola del Borneo, ai confini del Mondo.
La particolarità di questo sistema, oltre ad essere stato divulgato solo tra i membri della sua famiglia, è principalmente l’uso della lama, ed esattamente dal Machete, uso comune degli aborigeni del luogo; gli Iban, i guerrieri della giungla, nonche chiamati tagliatori di testa “head Hunter” un nome che ha raggiunto pure l’occidente nei primi del 1900. Da qui si sviluppa una transazione dall’arma allo studio a mani nude, la parte dei colpi è chiamata Pukul nella lingua Malay e viene usato comunemente il termine Kuntau.
Fino a alla fine del 2019 il maestro ha presenziato circa 50 vole qui da me e con la mia famiglia a casa nostra. Tante volte anche per 10 giorni consecutivi per i summer camps, condividendo momenti stupendi ed unici, e durante i seminari conoscendo gente da tutto il Mondo, facendo si che la sua arte raggiunse altri appassionati, ammirando sopratutto il suo talento innato dal vivo.
Il sistema amplia il suo bagaglio principalmente sullo studio del coltello, Bastone lungo e Tekpy (il Sai in giapponese) e la doppia Arma, che hanno lo scopo di aggiungere abilità allo studente: potenza, equilibrio, radicamento, tempismo, velocità … La caratteristica è che se può sembrare tanto materiale di studio, effettivamente i principi sono tre, il Footwork e le sue sfaccettature, i dettagli e la ripetizione, delle meccaniche del corpo specifiche, tutto qua. Poi ci sono aree di studio secondarie come le armi flessibili (Sciarpa/Sarong), Falcetto, Karambit, Tarikan(camicia di ferro), ascia ed altre ancora.
Normalmente questi argomenti vengono abbozzati durante gli stage, seminari, workshop, per il loro fascino come armi esotiche ma micidiali. Ma per Noi questa area di studio viene affrontata in un secondo momento, perché prima si creano solide basi. In questa avventura ringrazio i miei compagni di viaggio Manuel Meriln e Daniele Panni ormai da vent’anni condividiamo questa passione, ma non di meno Matteo Baraldi, Juan Moreno, Luca Pontevia, Antonio Trapani, Lorenzo, Valerio, Mattia, e tutti quelli che non ho menzionato qui, e chi si è unito di recente Mirko Marcher, ed Alessandro, Raffaele, Emilio…
Dall’estero gli amici istruttori e nostri Trainers: Lillo Puccio e Tilman dalla Germania, dalla Svizzera Peter Mondy, da Malta Darren Briffa, Mario Peljusic dalla Croazia, Raffaele da Barcellona, E tutti quello che in questi anni ci hanno inviato per seminari all’estero, Omar Grant da Londra e Shawn Zirger dal Canada che ci hanno invitato più volte per tenere seminari, grazie di Cuore .
Gli amici di Singapore: Zhori,Nash,Isky, Hizamr. Steve Baca di Los Angeles, Jacob di Vienna, Sebastian da Parigi, Darren da Gozo ed in Italia(tantissimi da Gianluca Binelli, Antonio Trapani 
, Marco Taglietti, Fabio Grassi, EmanueleArgentino, Roberto Castagnini, Simone Rizzo, ed altri..) grazie di Cuore.
Senza dimenticare tutti i nostri praticanti amici che ci seguono da vicino e lontano, sui social. Al Maestro per la sua conoscenza che ci ha trasmesso e che la nostra ricerca prosegue nella profondità immensa dell’arte, grati per sempre.