FLUSSO DELLA TIGRE DELLE MONTAGNE DEL MINANKABAU

Imprevedibile, fluida e potente nei movimenti; micidiale e determinata nei suoi attacchi, la tigre ha sviluppato i valori più alti dell`arte marziale. Colgo intanto l’occasione di ringraziare Pak Haji Syofyan Nadar per avermi messo a conoscenza e introdotto nel cammino di questo meraviglioso felino.

Alcuni maestri sostengono che si può dire molto su una persona da come lui pratica il suo Stile, creando un legame tra come si pratica l’arte marziale e come si condurrà la propria vita. Brutale, selvaggio e imprevedibile sono invece quelli che meglio descrivono l’estrema efficacia e lesività delle tecniche del sistema Harimau: rotture, prese, rotolamenti e finalizzazioni che annichiliscono ogni avversario.

L’Harimau è improntato alla difesa personale al combattimento reale, prevede difese contro più avversari armati e no. Spesso vengono insegnate tecniche di intrappolamento e di sottomissione, utilizzate per raggiungere posizioni di superiorità in modo da “strappare” le parti dell’avversario.

Le parti interessati a queste cruente sono: i genitali, la carotide e gli occhi. Ogni stile serio del mondo Silat prepara l’allievo ad affrontare diversi avversari. Nel Silat Harimau, la maggior parte delle tecniche sono combinazioni improntate sulla corta distanza. E’ una lotta a corta distanza senza forme predeterminate, il cui fine è portare l’avversario al suolo e renderlo inerme.

LA TECNICA HARIMAU

Ritenuto uno dei più pericolosi se non il più pericoloso sistema di combattimento, lo stile Harimau gode di grande rispetto nei cultori del mondo Silat, anche perchè un maestro di questa meravigliosa disciplina fa esplodere una potente energia primordiale legata alla natura da cui provengono i suoi insegnamenti.

L’Harimau è uno stile di lotta che prevede il combattimento con più avversari spesso in un campo di battaglia; si dice che: “Harimau non fa prigionieri”, infatti preferisce rompere gli arti o il collo e passare al prossimo avversario, ci sono anche tecniche di intrappolamento, ma sono utilizzate quasi sempre per raggiungere delle posizioni di superiorità per poi poter “strappare” le parti dell’avversario. Solitamente gli organi interessati a queste cruente azioni sono i genitali, la carotide e gli occhi.

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