La parola “jiu jitsu” deriva dal giapponese “Jū” che significa “gentile” e “Jutsu” che significa “arte”; essenzialmente, il jiu jitsu è “l’arte gentile”. Lo stile brasiliano di jiu jitsu è il risultato dell’importazione del jiu jitsu e del judo giapponese nel continente sudamericano all’inizio del 1900 e la sua trasformazione in un nuovo stile di arte marziale da parte di un gruppo di pionieri brasiliani. Poi, nel 1915, un judoka giapponese famoso in tutto il mondo, Mitsuyo Maeda, arrivò in Brasile, dove presto iniziò ad insegnare e dare dimostrazioni di jiu jitsu e judo, che all’epoca non erano viste come discipline separate. Tre dei primi studenti di Maeda divennero i fondatori del cosiddetto Jiu Jitsu brasiliano: i fratelli Carlos e Helio Gracie e Luiz França. Ognuno di questi primi pionieri ha contribuito allo sviluppo di quello che oggi è noto come Brazilian jiu jitsu, massimizzando l’efficacia delle tecniche esistenti, creandone di nuove e dando origine a un’arte marziale distinta.

Il Brazilian Jiu Jitsu conosciuto oggi come BJJ, invece, è un’arte marziale prevalentemente a terra, che utilizza i principi di leva, angoli, pressione e tempismo, nonché la conoscenza dell’anatomia umana, al fine di ottenere una sottomissione non violenta del proprio avversario. A differenza di altre arti marziali che si concentrano su colpi e/o calci, il jiu jitsu si concentra su prese e tecniche di “presa” a contatto ravvicinato e sull’applicazione di soffocamenti e manipolazioni articolari.

I benefici fisici del jiu jitsu sono immensi e ben documentati. Poiché il jiu jitsu presenta una combinazione di movimenti dinamici ed esplosivi con spinte, trazioni e trattenute isometriche basate sulla pressione, aiuta a sviluppare una maggiore forza e cardio, oltre a promuovere la perdita di peso e un miglioramento del tono muscolare. Poiché rispondi costantemente ai movimenti di un’altra persona, il jiu jitsu aumenta anche la consapevolezza del tuo corpo e migliora l’equilibrio e la capacità reattiva.

Quando si usa il BJJ, l’obiettivo del combattente è portare il suo avversario a terra e poi mettere un avversario in una posizione che lo costringe alla sottomissione concentrandosi sia sulla leva che sulla presa. Come il judo, questa arte marziale consente agli individui più piccoli e deboli la capacità di difendersi da un avversario più grande. Mentre il jiu-jitsu brasiliano è uno dei tipi più popolari di arti marziali utilizzate oggi nelle competizioni MMA, lo sport stesso si concentra sulla presa e non comporta calci o pugni.

Oltre ad essere utile nel regno delle MMA, il BJJ è anche molto efficace in una situazione di vita reale in caso di rissa di strada o situazione in cui è necessaria l’autodifesa. La maggior parte dei combattimenti di strada viene portata a terra, il che è ciò che rende questo stile di arti marziali così pratico. Anche bambini, donne o persone di bassa statura possono proteggersi da qualcuno molto più grande di loro usando le tecniche apprese nel Jiu-Jitsu brasiliano.

Ancora più importante, a differenza di molti altri sport e attività fisiche, il jiu jitsu è unico in quanto può essere praticato da chiunque. Il Jiu Jitsu è stato progettato e sviluppato in modo che una persona più piccola e più debole possa difendersi o addirittura sconfiggere un avversario più grande e più forte. Quindi, indipendentemente dall’età, dalle dimensioni, dal sesso o dai limiti fisici, qualsiasi persona può utilizzare le tecniche e i principi del jiu jitsu e raccogliere i benefici della sua pratica.

Jiu jitsu è anche un incredibile allenamento mentale. Per uno, fornisce la sfida di imparare una nuova attività, con variazioni illimitate di movimenti, tecniche e sottomissioni. Sviluppa anche le tue capacità di ragionamento, in quanto pianifichi costantemente il tuo prossimo passo, sia quando sei in una posizione vantaggiosa che in una posizione difensiva. Essendo un’attività praticata con un’altra persona, aumenta la tua capacità di pensare velocemente e “in piedi” in risposta ai movimenti del tuo partner, oltre a rimanere calmo e controllato quando ti trovi in ​​una situazione difensiva.